Concerto del Collettivo Neaphonis

Quando si parla di musica, non è detto che solo ed esclusivamente i cantanti più famosi in Italia e nel mondo, producano buona musica. Ci sono tanti nomi meno famosi, che non calcano i palchi di Sanremo o di altri festival musicali di rilevanza mondiale, che esprimono ciò che hanno dentro con suoni armoniosi e di qualità.

Il collettivo Neaphonis è uno di essi, un gruppo composto da musicisti che si sono voluti unire per esprimere l’esigenza di suonare una musica che non sia oppressa dal mercato, che non deve rispondere necessariamente a quello che le major pretendono per vendere e fare grandi numeri. La musica dei Neaphonis è nuova, fresca, originale, non curante delle sovrastrutture sociali cui siamo, purtroppo, abituati. Si tratta di un collettivo unico che vuole creare un contatto tra chi canta e chi vuole ascoltare, una sorta di incontro tra domanda ed offerta, per gli amanti dell’economia e dei mercati.

Ma chi sono i Neaphonis? Quali sono le singolarità che compongono questo gruppo? Troviamo Andrea Arcella, musicista e fisico, che lavora sia nella scuola che nelle università, occupandosi a tempo pieno di progetti di ricerca in cui riescono a coinvivere sia musica che tecnologia. Arcella usa la musica elettroacustica, fatta con il computer, come una scorciatoia che vuole dare un senso ad uno dei cinque sensi.

Tra i brani più famosi ci sono “Identità”, un tentativo di ricostruire la parola, e “Dimensioni – Fase Seconda”, che vuole incontrare le vibrazioni generate da una persona e quelle di un computer.

Chiara Mallozzi, ragazza che studia al violoncello e che si specializza nella musica elettronica e che suona come violoncellista presso gruppi sinfonici, da camera ed orchestrali. Chiara suona musica contemporanea ed è autrice nella musica da camera e presso i teatri.

Salvatore Carannante è un pianista specializzato nella musica elettroacustica e sperimentale, studia presso il Conservatorio “S. Pietro a Majella”.

Sergio Naddei è un compositore e chitarrista di Napoli, diplomato in chitarra, è esperto di musica elettronica e ha studiato presso il conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli.